Elena Soverini

A 7 anni inizia lo studio della danza Classica (metodo RAD – Royal Academy of Dance di Londra) e Modern Theatre (metodo ISTD – Imperial Society of Teaching of Dancing) sotto la guida di Ersilia Patrizia Piccolomini presso l’Associazione Coreutica Grand Jeté di Castel Maggiore (BO); supera gli esami in entrambe le discipline fino al livello Advanced 1. Nel 2010 intraprende gli studi di danza contemporanea, con Massimo Baldanza. Dal 2016 frequenta il laboratorio di espressività teatrale nella danza, tenuto dal regista e attore bolognese Stefano Antonini.
Dal 2006 partecipa come solista ai progetti culturali ‘Leggere per ballare’, in scena al Teatro Comunale di Bologna e all’Auditorium Manzoni, organizzati dalla FNASD-Associazione Espressione Danza di Bologna in collaborazione con la Fondazione Aterballetto di Reggio Emilia, sotto la direzione artistica di Arturo Cannistrà. Prende inoltre parte a numerosi stage e corsi di perfezionamento per danzatori sotto la guida di maestri di fama internazionale, tra cui Elisabeth Platel e Francesca Zumbo, dell'Opéra di Parigi; segue gli workshop sul repertorio di Forsythe con Riley Watts, Elizabeth Waterhouse e Brigel Gjoka (ballerini della
compagnia Forsythe) e di tecnica e repertorio GAGA con Shahar Binyamini (Gaga instructor, Batsheva Dance Company di Ohad Naharin), Valerio Longo (Aterballetto), Virgilio Sieni (Compagnia Virgilio Sieni), Kathryn Alter (Limon Dance Company).

Nel 2002 inizia a insegnare danza classica e modern e si dedica con passione e studio anche alla coreografia.
Nel 2004 consegue il diploma aid&a di secondo livello come insegnante di danza classica e jazz.
Dal 2012 è insegnante registrata RAD, dopo aver conseguito il diploma del CBTS (Certificate in Ballet
Teaching Studies) della Royal Academy of Dance per l’insegnamento della danza classica.
Da allora si mantiene aggiornata in modo da ricevere nuovi stimoli e offrire insegnamenti sempre più efficaci e completi: partecipa agli stage di aggiornamento organizzati dalla RAD per insegnanti; parallelamente frequenta i corsi per insegnanti durante la scuola estiva dell’ISTD (di classico, modern, contemporaneo e body conditioning); partecipa agli workshop e ai corsi di formazione per insegnanti su temi specifici quali:

– danza per adulti, con Mariapia Di Mauro (esaminatrice RAD);
– repertorio classico, con Elias Garcia Herrera (insegnante presso la scuola del Ballet du Nord, l’Opera di Lione, la compagia Egribianco danza e il Balletto del Sud);
– discovering repertoire, con Renata Justino (esaminatrice RAD);
– insegnamento creativo nella danza, con Tom Hobden (insegnante al Trinity Laban conservatorio di musica e danza di Londra);
– seminario sull’endehors, con Soahanta de Oliveira (Professeure en Analyse Fonctionnelle du Corps dans le Mouvement Dansé di Parigi).

Nel 2016 è vincitrice della borsa di studio internazionale per insegnanti rilasciata dall’ISTD durante la Summer School italiana, riconoscimento che le permette di andare a studiare nel 2017 nella sede centrale dell’Accademia a Londra, sotto la guida di Tereza Theodoulou (esaminatrice ISTD e presidente della Facoltà di Modern Theatre dell’ISTD).
Nel 2017 intraprende lo studio della tecnica della danza contemporanea secondo il metodo Pigato Contemporary e partecipa al corso di formazione per insegnanti di danza contemporanea, sotto la guida di Stefania Pigato (ha conseguito il livello base e il livello sviluppo).
Nel 2018 diventa insegnante certificata di PBT – Progressive Ballet Technique, metodo innovativo per il rinforzo della tecnica e della postura della danza classica, sviluppato e promosso da Marie Walton-Mahon (RAD, RTS, diploma of Dance Teaching and Management).
Nel 2018 viene selezionata dall’artista russo Vadim Zakharov per il ruolo della ballerina di danza classica nella performance ‘Tunguska – History marches on a table’, in scena all’ex GAM di Bologna, progetto speciale di Art City Bologna 2018, curato dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
È coreografa e ballerina protagonista del musical “Polvere di Stelle” (2018) e “Notte per Notre Dame” (2019), regia di Elisa Marchesani; nel 2019 cura la rassegna “Parole e Note” nella basilica di Sala Bolognese (BO).

Nell’insegnamento, crede nel connubio tra tecnica e creatività come leva per accrescere la consapevolezza di bambini e ragazzi nell’uso espressivo del corpo e la conoscenza di se stessi; è per questo che alterna l’insegnamento della tecnica ad attività creative e all’improvvisazione. Guidandoli nella sperimentazione di vari tipi di movimento e dinamiche e accompagnandoli nella ricerca della loro personale interpretazione, pone al centro dell’insegnamento l’essenza artistica della danza.