Danza Contemporanea
scuole elementari con Maria Susca – lunedì e venerdì 17:00 – 18:00
La danza contemporanea rivolge l’attenzione al mondo dei più giovani, offrendo una metodologia di ricerca ed elaborazione che ha l’obiettivo di sviluppare il potenziale creativo e dinamico di ognuno, nel rispetto del corpo. Verranno stimolate l’autonomia, la fantasia e l’immaginazione. L’idea è di valorizzare la possibilità e la capacità di sperimentare la libera espressione esplorando il movimento nei suoi elementi essenziali con un lavoro tecnico di base. Un percorso che parte dal gioco individuale e di gruppo, finalizzato alla ricerca delle possibilità energetiche, meccaniche e motorie del corpo.
scuole medie e superiori con Maria Susca – lunedì 15:30 – 17:00 e venerdì 18:00 – 19:30
Un percorso di danza contemporanea tra tecnica e creatività per i ragazzi. Due danzatrici proporranno degli itinerari paralleli, uno dedicato allo studio delle tecniche contemporanee, l’altro – più votato all’invenzione – dedicato all’esplorazione delle possibilità creative ed espressive di ognuno.
Danza Contemporanea Adulti
Livello Principiante con Maria Susca – lunedì 19:00 – 20:30 e venerdì 19:30 – 21:00
Il corso prevede una fase iniziale dedicata allo studio delle tecniche contemporanee, al fine di sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle sue potenzialità.
Una seconda parte sarà dedicata all’aspetto creativo e performativo tramite l’utilizzo di strumenti quali l’improvvisazione e la composizione coreografica.
Livello Intermedio con Silvia Berti – lunedì e mercoledì 18:30 – 20:00
Mi piace considerare lo studio del floorwork come un “pre-contact”: il pavimento inteso come partner, un primo passo verso la conoscenza del proprio peso per poi arrivare al contatto con gli altri. Dirigendo coscientemente l’energia dal centro alle estremità e alle giunture si arriverà a rilasciare e a riprendere il peso del corpo in un continuo gioco di caduta ed equilibrio. Durante la classe si porrà l’attenzione alla dinamica della spirale, seguendo il modello della struttura del DNA e di conseguenza della spina dorsale. Il floorwork è un continuo gioco di leve, di pressione e accelerazione. E’ un respingere il pavimento inteso sì come supporto, ma anche come materia su cui abbandonarsi, distendersi, appoggiarsi. Si attraverserà lo spazio senza però mai dimenticare che esso non è solo composto da aria ma anche da una materia solida, come appunto il suolo, il pavimento, la terra: una materia con cui abbiamo a che fare quotidianamente, a cui siamo legati attraverso la forza gravitazionale. Sfruttando il principio gravitazionale per scendere e salire in modo fluido al suolo, si conquisterà e si perderà la posizione verticale, in un gioco continuo di cambio di livelli.